Gioia quel giorno era felicissima. Era il suo compleanno, ma non solo, era anche il giorno in cui in famiglia si sarebbero iniziati i preparativi per l’albero di Natale.
Gioia scese di sotto, entrò in salotto e… l’albero non c’era! Andò in cucina a cercare i suoi genitori, magari non avevano ancora cominciato…si sedette a tavola, aspettando la sua solita colazione di compleanno : toast con marmellata di rosa canina.
La sua delusione fu immensa quando vide che le veniva servita la solita tazza coi cereali:
- Mami…ma oggi non ci sono i toast con la marmellata di rosa canina? Oggi è un giorno speciale! –
- Tesoro cosa dici? Oggi è un giorno come tutti gli altri –
Gioia era tristissima: com’era possibile che i suoi genitori le stessero facendo uno scherzo così crudele?
- Ma mamma guarda fuori, è pieno di lucine colorate…-
Gioia guardò fuori, una foglia volava, ma nessuno, nemmeno il Signor Vinello aveva addobbato la casa con le consuete 143 lucine… Gioia corse in camera sua, si buttò sul letto e iniziò a piangere. Le lacrime le scorrevano sulle guance quando sentì qualcuno che le picchiò sulla spalla… Di fronte a Gioia c’era una fatina davvero carina, grande poco più di una castagna:
- Ma chi sei tu? –
- Sono la fatina delle feste e mi presento solo a chi sente il vero spirito della festa, tu mi sembravi proprio adatta. –
- Forse prima di oggi… ma oggi non ho più voglia di festeggiare. –
- No Gioia, non dire così, ho bisogno della tua voglia di festeggiare, del tuo coraggio e di qualcuno a cui piacciano le feste come a te… Sai esiste un luogo lontano e magico su cui vivono gli spiriti della festa. –
- Come? –
- Ma sì… esiste uno spirito buono e gentile per ogni festa, quello del Natale, quello dei compleanni, quello del Carnevale… e sono loro che mettendosi un mantello invisibile fatto di polvere di stelle vengono sulla Terra al momento opportuno a portare la loro festa –
- Caspita davvero??? E cos’ha quello del Natale, si è ammalato? –
- No Gioia, molto peggio… tutti gli spiriti delle feste sono stati rinchiusi nella prigione dell’Isola DIKETA. Un drago terribile e pericolosissimo vuole dominare la nostra isola e io ho bisogno del tuo aiuto. –
Dobbiamo partire per l’Isola, incontrare il drago e ogni giorno superare le prove che ha pensato per coloro che osano contrastarlo. Se ci riusciremo lui ci potrà dare le chiavi per poter liberare gli spiriti delle feste, ti andrebbe di aiutarmi?
Si è mai vista una ragazza che rifiuti una simile proposta da parte di una fata?
Gioia scese di sotto, entrò in salotto e… l’albero non c’era! Andò in cucina a cercare i suoi genitori, magari non avevano ancora cominciato…si sedette a tavola, aspettando la sua solita colazione di compleanno : toast con marmellata di rosa canina.
La sua delusione fu immensa quando vide che le veniva servita la solita tazza coi cereali:
- Mami…ma oggi non ci sono i toast con la marmellata di rosa canina? Oggi è un giorno speciale! –
- Tesoro cosa dici? Oggi è un giorno come tutti gli altri –
Gioia era tristissima: com’era possibile che i suoi genitori le stessero facendo uno scherzo così crudele?
- Ma mamma guarda fuori, è pieno di lucine colorate…-
Gioia guardò fuori, una foglia volava, ma nessuno, nemmeno il Signor Vinello aveva addobbato la casa con le consuete 143 lucine… Gioia corse in camera sua, si buttò sul letto e iniziò a piangere. Le lacrime le scorrevano sulle guance quando sentì qualcuno che le picchiò sulla spalla… Di fronte a Gioia c’era una fatina davvero carina, grande poco più di una castagna:
- Ma chi sei tu? –
- Sono la fatina delle feste e mi presento solo a chi sente il vero spirito della festa, tu mi sembravi proprio adatta. –
- Forse prima di oggi… ma oggi non ho più voglia di festeggiare. –
- No Gioia, non dire così, ho bisogno della tua voglia di festeggiare, del tuo coraggio e di qualcuno a cui piacciano le feste come a te… Sai esiste un luogo lontano e magico su cui vivono gli spiriti della festa. –
- Come? –
- Ma sì… esiste uno spirito buono e gentile per ogni festa, quello del Natale, quello dei compleanni, quello del Carnevale… e sono loro che mettendosi un mantello invisibile fatto di polvere di stelle vengono sulla Terra al momento opportuno a portare la loro festa –
- Caspita davvero??? E cos’ha quello del Natale, si è ammalato? –
- No Gioia, molto peggio… tutti gli spiriti delle feste sono stati rinchiusi nella prigione dell’Isola DIKETA. Un drago terribile e pericolosissimo vuole dominare la nostra isola e io ho bisogno del tuo aiuto. –
Dobbiamo partire per l’Isola, incontrare il drago e ogni giorno superare le prove che ha pensato per coloro che osano contrastarlo. Se ci riusciremo lui ci potrà dare le chiavi per poter liberare gli spiriti delle feste, ti andrebbe di aiutarmi?
Si è mai vista una ragazza che rifiuti una simile proposta da parte di una fata?